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Título
«Guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori». La parola nelle Avventure di Pinocchio
Otros títulos
«Troubles for Those Kids Who Dare to Rebel against Their Parents». Wording in The Adventures of Pinocchio
Autor(es)
Materia
Lingüística
Italia
Sociedad y cultura: general
Italia
Linguistics
Society & Culture: General
Italy
Fecha de publicación
2019-12-31
Editor
Ediciones Universidad de Salamanca (España)
Citación
Revista de la Sociedad de Estudios Italianistas, 13 (2019)
Resumen
Inside Avventure, the reader stumbles upon several passages where the word moves Pinocchio’s process and affects his choices. Among the many possible examples, the present article analyzes that of Grillo-parlante (Talking-Cricket) and that of Geppetto. The first is the expression of an unquestionable though ineffective centenary wisdom, in so far as it is formulated in a predictive way; the latter, on the contrary, succeeds in opposing Pinocchio’s resistance by using as leverage the awareness of not knowing and resorting to an impersonal formulation of teachings. The rhetoric of pedagogical calls proves essential in determining the puppet’s reactions and responses./n Nel corso delle Avventure, il lettore si imbatte in molti passaggi testuali nei quali la parola muove il percorso di Pinocchio e condiziona le sue scelte. Tra i molti possibili, l’articolo prende in esame l’esempio del Grillo-parlante e quello di Geppetto: il primo è depositario di una saggezza centenaria incontestabile ma inefficace, perché formulata in modo predittivo; il secondo, al contrario, riesce a vincere le resistenze di Pinocchio facendo leva sulla consapevolezza di non sapere e ricorrendo ad una formulazione impersonale degli insegnamenti. La retorica dei richiami pedagogici si rivela quindi essenziale nel determinare le reazioni o le risposte del burattino. Nel corso delle Avventure, il lettore si imbatte in molti passaggi testuali nei quali la parola muove il percorso di Pinocchio e condiziona le sue scelte. Tra i molti possibili, l’articolo prende in esame l’esempio del Grillo-parlante e quello di Geppetto: il primo è depositario di una saggezza centenaria incontestabile ma inefficace, perché formulata in modo predittivo; il secondo, al contrario, riesce a vincere le resistenze di Pinocchio facendo leva sulla consapevolezza di non sapere e ricorrendo ad una formulazione impersonale degli insegnamenti. La retorica dei richiami pedagogici si rivela quindi essenziale nel determinare le reazioni o le risposte del burattino./n
URI
ISSN
2341-1910
Colecciones